ArticoloIl Sole 24 OreNewsStretta Ace nel modello Redditi SP

Il modello, in bozza, della dichiarazione dei redditi per il 2016 per le società di persone (Redditi SP 2017) è stato aggiornato con le novità sulle assegnazioni/cessioni e trasformazioni agevolate e sulle strette dell’agevolazione Ace. Assegnazioni e trasformazioni Per le Snc e le Sas che entro il 30 settembre 2016, ovvero dal 1° ottobre 2016 al 31 dicembre 2016 (beneficiando della proroga al 30 settembre 2017), hanno assegnato o ceduto ai soci gli immobili e i beni mobili registrati (tutti non strumentali per destinazione) ovvero si sono trasformate in società semplici, beneficiando delle relative agevolazioni, è stata introdotta la sezione XXII nel modello Redditi SP 2017. L’omesso versamento della relativa imposta sostitutiva non rileva ai fini del perfezionamento dell’agevolazione e le istruzioni al modello Redditi SP 2017 hanno confermato che l’esercizio dell’opzione per l’assegnazione o la trasformazione agevolata deve ritenersi perfezionato con l’indicazione in dichiarazione dei redditi dei valori dei beni assegnati e della relativa imposta sostitutiva. Nessun problema in caso di mancanza di base imponibile. Ecco che il valore normale dei beni immobili va riportato cumulativamente (non per singolo bene) nella colonna 1 del rigo RQ82 (RQ83 per i beni mobili registrati), il relativo costo fiscalmente riconosciuto nella colonna 2 e la loro differenza, cioè la base imponibile per l’imposta sostitutiva dell’8% (10,5% se società di comodo in almeno due dei tre periodi di imposta precedenti a quello dell’operazione) nella colonna 3. Questo importo va riportato anche se di valore negativo. L’imposta sostitutiva complessivamente dovuta va indicata nel rigo RQ84, mentre i calcoli per affrancare le riserve in sospensione d’imposta (13%) vanno inseriti nel rigo RQ85. Aiuto alla crescita In deroga alle regole dello Statuto del contribuente sull’irretroattività dell’efficacia delle norme, dal 2016, per le Snc e le Sas (oltre che per le ditte individuali) in contabilità ordinaria, si applica la stretta, introdotta dalla legge di Stabilità 2017, sull’agevolazione Ace. In pratica, anche per questi soggetti Irpef, per individuare la speciale deduzione extracontabile dal reddito d’impresa, si applicano le regole previste per i soggetti Ires. Quindi, la base imponibile su cui moltiplicare la percentuale del 4,75% (2,3% per il 2017 e 2,7% dal 2018) non è più il patrimonio netto risultante dal bilancio al termine di ciascun esercizio, ma è costituita dalla variazione in aumento del capitale proprio rispetto a quello esistente al 31 dicembre 2015. Rileveranno, quindi, solo i conferimenti di capitali e gli accantonamenti di utili, al netto di eventuali prelevamenti o distribuzioni. Questa stretta è stata attenuata dalla previsione che dal 2016 in poi, per i soggetti Irpef, rileverà anche la differenza fra il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 e quello al 31 dicembre 2010, in qualunque modo conseguita, quindi, ad esempio, anche tramite riserve di rivalutazione fiscale o solo civilistica, generate anche da operazioni straordinarie. Ad esempio, la riserva di rivalutazione degli immobili del 2008 (decreto legge 185/2008) rileva come patrimonio netto di partenza al 31 dicembre 2010, mentre quelle generate dal 2011 al 2015 vanno considerate nell’importo al 31 dicembre 2015. La differenza tra i due valori è l’incremento del patrimonio ai fini dell’Ace, che è uno stock che varrà anche per il futuro (al netto dei prelevamenti dal 2016 in poi) e al quale dovranno essere sommati gli incrementi dal 31 dicembre 2015 in poi, con le regole dei soggetti Ires. Titoli e valori immobiliari Le istruzioni in bozza di Redditi SP 2017, infine, hanno recepito anche che dal 2016, per i soggetti diversi dalle banche e dalle imprese di assicurazione, la variazione in aumento del capitale proprio non ha effetto fino a concorrenza dell’incremento delle consistenze dei titoli e valori mobiliari diversi dalle partecipazioni rispetto a quelli risultanti dal bilancio relativo all’esercizio in corso al 31 dicembre 2010.

 

LE ALTRE NOVITÀ 01 La dichiarazione Il nome del modello è stato modificato in Redditi SP 2017

02 black list Viene prevista l’abrogazione della disciplina di indeducibilità parziale per le spese e gli altri componenti negativi derivanti da operazioni intercorse con imprese residenti ovvero localizzate in Stati o territori a fiscalità privilegiata

03 Branch exemption Le società di persone possono optare per l’esenzione degli utili e delle perdite attribuibili a tutte le proprie stabili organizzazioni all’estero

04 bonus domotica Detraibili al 65% le spese sostenute dalla società per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione

 

Approfondimento dello Studio De Stefani all’articolo di Luca De Stefani su Il Sole 24 Ore del 11 gennaio 2017

 

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