L’Esperto Risponde

L’Esperto Risponde
Domanda
Unifamiliare e sisma bonus del 110% per demolizione e ricostruzione. Se il proprietario non riesce a completare i lavori entro il 31 marzo 2023, per lavori che sono iniziati e pagati parzialmente nel 2022, può optare per la cessione del credito nel 2023 con il sisma bonus ordinario dell’80%? Nel sisma bonus ordinario dell’80% sono inclusi anche i lavori assorbenti?
Risposta
Può optare per la cessione del credito del 110% per i lavori fatti e pagati nel 2022 entro il 16 marzo 2023 e per la cessione del credito del 110% per i lavori fatti e pagati nei primi 3 mesi del 2023 entro il 16 marzo 2024 (in questo caso, è vietato quello ordinario, per la risposta n. 318/2021, la circolare n. 23/E/2022, paragrafo 3.2 e la risposta 2 del 2 febbraio 2021 dal CSLP), a patto che questi raggiungano 2 Sal di almeno il 30% (presentazione al SUE dell’allegato 1-sal del DM n. 58/2017), prestando attenzione all’allineamento dei lavori e dei pagamenti «nel medesimo anno di imposta», previsto dalle risposte della DRE del Veneto n. 907-1595-2021 e delle Entrate n. 56/2022, attenuate dalla circolare n. 23/E/2022, al paragrafo 5.2. Prima o poi i lavori, comunque, vanno terminati con la presentazione al SUE degli allegati B-1 e B-2 del DM n. 58/2017, per il «consolidamento della detrazione» (risposta parlamentare n. 5-07055-2021). Via libera, infine, al principio di attrazione degli interventi minori in quelli superiori del sisma bonus (ordinario o super), nei limiti descritti nelle risposte 455/2020 e 224/2020.
Luca De Stefani
Approfondimento dello Studio De Stefani alla risposta di Luca De Stefani all’Esperto risponde de Il Sole 24 Ore del 03 febbraio 2023.
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